E’ deludente la prova dei ragazzi di Manetta. Ci si aspettava la conferma a quanto di buono visto nel secondo tempo nel derby contro l’ Eretum, si pensava ad una squadra consapevole dei propri mezzi, ad una ritrovata fiducia in se stessi, ma niente di tutto questo. Partita presa sotto gamba, e non è la prima volta che succede a questi ragazzi. In fondo arrivava l’ultima in classifica , 30 gol subiti e solo 2 fatti. E già, numeri che ti fanno stare tranquillo sullo scontato risultato. Ragionamento che non fa una piega se….fatto dalla capolista o da chi naviga nelle zone alte della classifica. Guardando la classifica si notano soltanto 5 punti di differenza (seppur con una partita in meno) il che la dice tutta. Si è sempre risaputo dell’effetto energizzante dei derby, sulla svolta che può dare ad una stagione un risultato positivo ,ma niente. Si torna subito a recriminare sulle occasioni perse, ai tempi regalati agli avversari, allo sforzo necessario ogni volta per recuperare una partita messa male per mancanza di testa e/o svarioni individuali. E poco importa alla fine che il migliore in campo è stato Alessio Manetta, che Chiarelli segna una doppietta e che negli ultimi 15 minuti del secondo tempo, sembrava di assistere ad un incontro tra Barcellona e Sassuolo, per il numero delle azioni sviluppate, prima per la ricerca del pareggio e poi per cercare la vittoria. Concentrazione, determinazione, doti smarrite o assenti? Da questa squadra ci si attende qualcosa di più.